Agnese Peparello: l’inizio del museo

l grande impegno della docente Agnese Peparello e la sua grande sensibilità nei confronti della Natura e della Biodiversità, hanno portato alla creazione del museo e dei suoi laboratori didattici.

I percorsi didattici ideati dalla docente per fare conoscere il territorio e le sue particolarità, affiancati da laboratori museali, hanno incuriosito e stimolato il desiderio di conoscenza di tanti giovani studenti.

Molti dei lavori didattici, memorie degli anni passati, sono raccolti ed esposti per aggiungere valore al museo e testimoniare come il desiderio di diffusione della cultura sia stato il promotore della sua creazione.
Le scoperte del 2003 e 2008 di reperti fossili di grandi cetacei, furono il fulcro dell’esposizione museale: un punto di incontro fra passato e presente, l’occasione per stupire e conoscere le ricchezze del territorio.

Nel 2013 la “magia” della scoperta si ripresentò nel territorio alleronese, generando interesse scientifico a scala mondiale.

La ricerca ebbe la possibilità di avanzare e i suoi risultati furono uno stimolo ad incrementare l’esposizione museale: il museo diviene il punto di incontro e dialogo fra ricercatori e visitatori, una piattaforma per la diffusione della cultura scientifica ed una base per la didattica.

Il museo dei Cicli geologici evolutivi inaugurato nel 2011