Gli Squali di Allerona: i loro denti

Gli squali - Introduzione generale
I selaci, pesci predatori cartilaginei, sono un superordine di pesci dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, noti col nome di squalo o pescecane. Questo raggruppamento comprende più di 500 specie, per le quali la respirazione avviene attraverso l’utilizzo di fessure branchiali (da 5 a 7). La comparsa degli squali è fatta risalire a circa 350 milioni di anni fa (periodo Devoniano: da 410 a 355 milioni di anni fa) e la comparazione con i fossili dimostra che sono rimasti pressoché immutati negli ultimi 70 milioni di anni. Il corpo degli squali è ricoperto da dentelli dermici che proteggono la pelle dai danneggiamenti dei parassiti e migliorano l’idrodinamica. Gli squali sono inoltre dotati di varie serie di denti di riserva, che servono a sostituire quelli persi o danneggiati durante la caccia. Le dimensioni degli squali spaziano da quelle del minuscolo squalo lanterna nano (Etmopterus perryi) che misura soltanto 17 cm in lunghezza, a quelle dello squalo balena (Rhincodon typus). Gli squali fin dalla loro comparsa hanno conservato invariate le abitudini predatorie, all’apice della catena alimentare, e si sono adattati a vivere in tutte le nicchie ecologiche.
Il sito di Bargiano e le cave di Allerona Montemoro hanno fornito una abbondante fauna ad ittiodontoliti (denti fossili) appartenenti sia a squali (Condritti) che a pesci (Osteitti).

I denti di squalo sono i fossili più comuni analizzati dai paleontologi.

Si fossilizzano perché sono composti dal minerale apatite (fosfato di calcio) che ne favorisce la conservazione. Lo scheletro cartilagineo degli squali invece si distrugge completamente dopo la morte. Gli squali sono in grado di sostituire i denti usurati o caduti durante la predazione, incrementando l’accumulo sui fondali marini.

Denti di Isurus hastalis, una specie estinta nel Pleistocene, ed il cui rappresentante attuale è lo squalo mako.

Denti di Hexancus griseus, conosciuto come squalo testa piatta o squalo grigio.
(A) denti dell’arcata inferiore; (B) dente dell’arcata superiore.

A- dente di Carcharias taurus, conosciuto come squalo toro
B- dente di Isurus cf. paucus

Denti superiori ed inferiori di Squatina squatina (Squalo Angelo)

Placca dentaria di Milyobathis aquila (Aquila di mare)